(Poesia)
Noi siamo come una città:
periferie, case basse, orizzonti,
viaggiatori e avventura,
orientarsi e perdersi.
Siamo storie di persone raccontate da persone,
piacere a raccontare,
tristezze a ricordare.
Incontrarsi per sempre,
vedersi una volta e neanche saperlo,
linguaggi che accolgono,
linguaggi che combattono,
linguaggi che ingannano.
I nostri pensieri sono un’immensa città.
Noi siamo pensieri dell’immensa città.
Il cielo dei pensieri è un’atmosfera
dove nuotano pigramente
o guizzano a volte
e restano e migrano inquieti
migliaia di stormi di milioni di uccelli.
Noi siamo come il centro di un’immensa città,
i piani alti della notte illuminati di luce soffusa,
sovranità del segreto,
appartamenti inaccessibili
che sembra custodiscano chi sa quale mistero dell’essere.
Libertà. Verità
di nessuno,
di grandi strade
silenziose e sporche.
Noi siamo come un giardino in città.
Radici di un grande giardino, memoria e affetti.
Innesti riusciti, significati.
L’albero frondoso che sappia proteggerci.
Di: Carlo Di Legge
Pubblicato in www.orientexpress.na.it Poesie - il 26 maggio 2015